Don Antonio, l’ultimo dei chiavettieri di Napoli

Mi fermo spesso qui, in quella che oggi è diventata una piccola piazzetta che parte da Via Giulio Cesare Cortese e si incrocia con Via Chiavettieri al porto, che porta giù fino a Via Marina. Proprio qui in Via Chiavettieri al porto, conobbi don Antonio, fabbro fin dalla nascita come ripeteva spesso lui, ma con un soprannome davvero originale, il “chiavettiere”.

Quel suo soprannome particolare deriva proprio dall’antico mestiere che i suoi avi avevano intrapreso ai primi dell’800 e che hanno proseguito per secoli. Il mestiere dei chiavettieri era molto diffuso a Napoli, basti pensare che in città abbiamo ben due strade dedicate a questi antichi maestri, Via Chiavettieri al porto e Vicolo Chiavettieri al pendino; quest’ultima è una delle stradine pedonali più strette della città di Napoli, che da Corso Umberto (Il rettifilo) passa praticamente dietro alla pizzeria da Michele, un minuscolo vicolo fatto di scale, percorribile solo a piedi.

Don Antonio è stato l’ultimo di quella famiglia storica di chiavettieri, veri e propri maestri che, grazie alle loro mani esperte e alla cura dei dettagli, hanno trasformato il mestiere in un’arte, realizzando chiavi e serrature di grande valore e bellezza, una professione che qui a Napoli risale al Medioevo.

Don Antonio, appunto, è stato l’ultimo di una gloriosa famiglia di chiavettieri. Nella sua abitazione conservava una lunga serie di amenità, piccole custodie, chiavi di ogni dimensione, oggetti che nel corso dei secoli hanno realizzato i suoi avi. Oggetti utili e necessari per conservare ogni cosa. Un ruolo difficile e di fiducia, in così tanti anni e per così tante generazioni, mai nessuno di loro, pur conoscendo luoghi, posti e modalità di apertura, ha mai pensato di violare la privacy dei loro clienti.

Con il suo sorriso sarcastico, ha giocato per secoli su quel mestiere, che certo non era quello del “mestiere” più antico del mondo versione maschile, ma spesso si divertiva facendosi passare per “donnaiuolo”.

Ricordo nei lunghi pomeriggi a casa di don Antonio, apriva spesso una antica cassapanca, rigorosamente chiusa a chiave, al cui interno conservava tantissimi ricordi di famiglia. Fu realizzata da lui stesso all’età di 12 anni, fu il suo primo lavoro, e mai l’avrebbe ceduta.

Al suo interno era tutto in perfetto ordine, da un lato vi erano le lettere che egli stesso aveva scritto per anni a sua moglie; mentre sul lato sinistro, vi erano alcune foto lasciate lì dai suoi genitori, molte delle quali ritraevano giovani ebrei salvati dalla persecuzione nazista e tenuti gelosamente nascosti in una delle pareti finte, che suo padre e suo nonno avevano realizzato proprio nella loro bottega. Ricordo i nomi e gli indirizzi riportati su ogni foto, per anni quella famiglia è rimasta in contatto con tutti quei ragazzi, fino a perdersi qualche anno fa con la morte di don Antonio.

Oggi di quella cassapanca non ho più notizie, don Antonio non aveva figli e quando è andato via, ho potuto saperlo troppo tardi; quando ho pensato di recuperare il contenuto di quella cassapanca era già stato portato via tutto, ma forse tutto sommato era proprio quello che voleva don Antonio.

Oggi in ricordo dei storici maestri “chiavettieri”, restano ben due strade a loro dedicate e un negozio di chiavi, nei pressi di Porta Capuana, che con quel sarcasmo tutto partenopeo ha ben scritto sull’insegna a lettere cubitali: I CHIAVETTIERI.

________________________

Storie verosimili della città di Napoli n. 86: Don Antonio, l’ultimo dei chiavettieri di Napoli
Foto mia

Luoghi e nomi diversi, ma intrecciati in personaggi e storie della città di Napoli, realmente vissute ed esistenti.

Storie verosimili della città di Napoli diventa un libro!


Storie verosimili della città di Napoli Grazie al vostro entusiasmo per le mie storie, nasce il mio primo libro!
Contiene 40 storie, di cui 15 tra le più apprezzate dal web e 25 inedite che non saranno mai pubblicate sui social, accompagnate da 40 foto.

Vedute ad oggi (Marzo 2024) oltre 700 copie!
Spero di averti tra i miei lettori e di poter contare su di te.

Versione libro: 13,00 euro
Versione digitale: 6,99 euro

Puoi comprarlo nelle librerie o ordinarlo online:
LO TROVI A NAPOLI E PROVINCIA QUI:

- Feltrinelli - Piazza dei Martiri, Napoli: copie disponibili !
- Feltrinelli - via Toledo, Napoli: nuovamente copie disponibili! (anche in vetrina!)
- Feltrinelli - Stazione Garibaldi, Napoli: nuovamente copie disponibili !
- Feltrinelli - Aeroporto di Capodichino: copie disponibili !
- Feltrinelli - Centro commerciale Afragola: nuovamente copie disponibili !
- Mondadori - Piazza Bovio/Piazza Borsa, Napoli presso The Spark: copie disponibili !
- Cartolibreria Giorgio Lieto - Viale Augusto, 43/51, Napoli (Fuorigrotta): Ha copie disponibili
- Antica pasticceria Carraturo a Porta Capuana: ha copie disponibili (in omaggio da anche una sfogliatella)
- Sciò Sciò: Via Buongiorno, 1 Napoli. (Sanità/Vergini): Copie disponibili

ONLINE
- AMAZON: Copie disponibili nuovamente QUI
- BookABook: disponibili e ordinabili QUI

- Tutte le librerie d'Italia: ordinabili in pochi giorni.

Grazie per il tuo sostegno.

Lascia un Commento